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il molino

Marcello vanta un esperienza ventennale nel mondo della viticultura. Infatti è nel 1998 che prende in mano Tenuta Vitereta, un’azienda di circa 500 ettari di cui circa 50 coltivati a vite, portandola negli anni a cambiare totalmente metodo di lavoro, approdando al sistema Biologico e a diventare una delle realtà più significative e conosciute del territorio Aretino.
La passione per il vino inizia negli stessi anni a mettere in movimento tutta la famiglia: iniziamo ad andare a visitare alcune piccole ma significative realtà vitivinicole italiane ed entriamo così in contatto con produttori, alcuni dei quali sono diventati negli anni amici stretti, che lavorano in modo diverso, rigorosamente naturale: fermentazioni con lieviti indigeni, vini bianchi macerati con le bucce, completa esclusione degli additivi chimici nella conduzione della vigna …

IL FUTURO: La continua ricerca e sperimentazione sono parte integrante della nostra filosofia per ottenere un vino naturale, ma senza difetti, la lunghezza della macerazione, l’utilizzo della botte, la selezione dell’uva… tutto per trovare insomma l’equilibrio perfetto!

La Storia

Quando

A dispetto del suo nome, la cantina Molino della Vecchia è una creatura giovane. E’ stata fondata nel 2012 dai fratelli Bidini: Alessio e Martina con la supervisione del padre Marcello.

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Dove

La zona è quella di Civitella, particolarmente vocata per la viticoltura: il clima ventilato e i terreni poveri costituiscono un habitat ideale per la coltivazione della vite.

Cosa

Nella tenuta si coltivano sia vitigni autoctoni che internazionali: Sangiovese, Trebbiano, Cabernet Sauvignon e Chardonnay.

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Come

Il lavoro in campagna è certificato Bio ed è condotto utilizzando solo zolfo e rame, nel massimo rispetto dell’ambiente.

Quanto

Molino della Vecchia attualmente comprende circa 4,5 ettari vitati, due adiacenti alla cantina e gli altri in posizione più collinare con denominazione a DOCG Chianti.

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Segni particolari

La fusione dell’esperienza del babbo Marcello, del brio di Martina e dello spirito critico di Alessio… un mix esplosivo per cercare l’equilibrio perfetto!

La Famiglia

``Et pero' credo che molta felicità sia agli uomini che nascono dove si trovano vini buoni``

Leonardo Da Vinci

Marcello
owner

Vanta un esperienza ventennale nel mondo del vino. Personaggio carismatico ed aperto di mente. Questo gli ha permesso negli anni di cambiare totalmente modo di lavorare: nei primi anni 2000 è stato un antesignano della cultura biologica. Nel tempo ha saputo unire la filosofia naturale e la tradizione con un approccio empirico e scientifico, anche grazie alla collaborazione con esperti del calibro di Attilio Scienza e Giacomo Tachis, fino alla riscoperta del vinsanto: il fiore all’occhiello dell’azienda.

Alessio
manager

Laureato in economia, si occupa della gestione amministrativa e commerciale dell’azienda, ma partecipa anche alle varie fasi produttive. Da sempre appassionato di vino, nei primi anni del 2000 ha conseguito il diploma da Sommelier ed ha poi iniziato a girare per cantine. Animato dal gusto della scoperta, è venuto in contatto con piccole realtà dove il vino viene fatto secondo natura. Ha maturato così una profonda conoscenza della realtà vitivinicola Italiana, cerca sempre di portare in azienda un punto di vista critico… il rompiscatole di famiglia!

Martina
enologist

Anche Martina ha trascorso i suoi ultimi 5 anni dentro un’azienda vitivinicola, il suo carattere aperto e solare è stato ed è il punto di riferimento per l’accoglienza della clientela e la guida dei tour in cantina. Spinta dalla volontà di migliorarsi ed esprimersi al meglio ha partecipato al corso da Sommelier, diplomandosi nel 2015. E’ l’anima gioiosa dell’azienda.

I nostri Vini

I nostri vini rappresentano l’esaltazione delle potenzialità del vitigno in relazione al territorio. Il Bellavista, proviene dall’omonima vigna, caratterizzata da un terreno ciottoloso e sassoso, così come il Nicchio e il Don Gualtiero.
Il terreno più povero e sabbioso della vigna il Molino ci regala il Bido, il Riola ed il Trebbio.